La Cucina Libera di AALTO Part Of IYO
“La cucina di AALTO Part Of IYO è libera, da ogni definizione o tentativo di incasellamento. È libera di essere italiana, giapponese, entrambe le cose o nessuna delle due. Non tracciare confini esprime la possibilità di superarli.” (Claudio Liu)
La libertà di AALTO Part Of IYO nasce dalle origini dei suoi protagonisti: il patron Claudio Liu è nato in Cina ed è cresciuto in Italia; chef Takeshi Iwai è giapponese ma vive e lavora nel nostro paese da 13 anni. Entrambi interpretano il mestiere senza pregiudizi: di stile, di geografia, di concetto. Entrambi inseguono una cucina aperta, autentica, contemporanea.
Inaugurato a novembre 2019, AALTO Part Of IYO si trova al primo piano della Torre Solaria, nel distretto di Porta Nuova, luogo simbolo di una città sempre più cosmopolita, aperta e proiettata nel futuro. Condizioni che consentono di tessere una perfetta coerenza tra contesto e contenuto.
Da oggi, l’ex IYO Aalto evolve in una duplice nuova veste: il ristorante gastronomico AALTO Part Of IYO e il sushi banco edomae IYO Omakase. Un’operazione di re-branding con cui il patron Claudio Liu – già al timone di IYO Experience, l’unico ristorante di cucina giapponese con una stella Michelin in Italia – intende ridisegnare l’anima del locale di piazza Alvar Aalto.
È nuovo anche il logo di AALTO Part Of IYO, un incrocio di segmenti, crocevia di direzioni possibili che alla fine originano un cerchio privo di circonferenza, quindi senza confini o frontiere. Otto segmenti che sovrappongono culture diverse, favorendo incontri tra mondi distanti. Un logo che esprime una moltitudine di gusti e culture. Il ciclo perenne della vita, somma di tanti percorsi, esperienza di esperienze. La ricchezza della cucina.
“Faremo una cucina libera”, afferma Iwai, chef di AALTO Part Of IYO, “capace cioè di giocare tra culture diverse: Giappone, Italia e mondo.” Prima di tutto viene la materia, che deve essere di qualità assoluta. Poi arriva il pensiero sull’esecuzione, che mira a piatti inediti, espressioni di combinazioni armoniche tra aromi e sapori. Un esercizio in equilibrio tra tecnica, precisione e ricerca, con il gusto come fondamento prepotente di ogni piatto.
“Con AALTO Part Of IYO”, aggiunge il patron Claudio Liu, “desideriamo esprimere una cucina libera, da ogni definizione o tentativo di incasellamento. Libera di essere italiana, giapponese, entrambe le cose o nessuna delle due. Non tracciare confini esprime la possibilità di superarli.”